Entrare nella propria Storia per trascendere la Storia che ci siamo raccontati!

Scoprire le nostre ferite e quelle di chi amiamo, dei nostri genitori, dei nostri figli, compagni che scegliamo, amici, ecc.,  ci è utile per sanare parti di noi.
Comprendere le nostre strategie inconsce e gli auto-sabotaggi, ci aiuta a relazionarci meglio con gli altri, a provare compassione verso le loro ferite, a creare empatia, a perdonare i nostri genitori, a migliorare il nostro maternage verso i nostri figli e il maternage verso il nostro bambino interiore che ha bisogno di amore e dolcezza.
Divenire le madri di noi stesse, vuol dire “nutrire” il nostro cuore e concederci quell’ amore tanto bramato, così da non dover replicare i nostri stessi schemi con i figli e cercare di colmare quel vuoto così profondo.

Possiamo così, comprendere perché i nostri figli si comportano in un certo modo e permettere loro di esprimere il proprio sentire, e a nostra volta possiamo accogliere ciò che stanno provando.

Il messaggio del libro “Crescere Insieme a tuo figlio” è quello di renderci conto che dentro ognuno di noi esiste un Io Bambino, che preme per essere ascoltato e accolto così com’è.
Il Bambino Interiore è talvolta chiuso in una gabbia di strutture, schemi, maschere, strategie…

Occorre prendere coscienza dell’esistenza di questa gabbia, perché è il solo modo per aprirla, per poter vivere relazioni libere e autentiche

Quando le relazioni non sono libere ?
Quando entrambe le parti sono inconsapevoli che il proprio bambino Interiore sta vivendo in gabbia.
Da quello stato entrambe le parti “cercano di comunicare” senza rendersi conto che ognuno vede le barriere dell’altro ma non vede le sue.

Questo avviene fra compagni, fra genitori e figli ecc., dimenticandosi che sotto la gabbia, c’è un piccolo bambino che vuole liberarsi e mostrarsi per ciò che è.
Questo è l’invito per ognuno di noi, l’invito di Liberazione e di Rinascita. Ricorda che dietro le strutture di gabbia che vediamo nell’altro, c’è un bambino che vuole entrare in contatto con la parte più vera.

ASCOLTA I PENSIERI…
“Ascolta i pensieri, i sentimenti di tuo figlio:
dietro i suoi digiuni, i suoi pianti, le sue parole senza senso, i suoi capricci, c’è un bambino che parla”
(Raffaele D’Errico)

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